Il centro storico | Un candido scrigno di preziose testimonianze
Il centro storico di Lecce è una delle tappe imperdibili della tua vacanza nel cuore del Salento.
Una passeggiata su un candido lastricato che si snoda attraverso un gomitolo di vicoli intricati, fino a raggiungere ampie piazze che svelano scorci di straordinaria bellezza. Facciate popolate da statue, sculture e modanature plasmate da abili scalpellini nella morbida pietra bianca leccese. Una miriade di figure allegoriche che rimandano a significati antichi e ancora attuali. Briosi bouquet di delicatissimi fiori ed elaborati motivi ornamentali che impreziosiscono magnifici prospetti e raffinati edifici, dai quali emergono statuari personaggi che ti aspettano per raccontare il loro illustre passato.
Le magniloquenti architetture saranno cornice scenografica della tua indimenticabile visita a Lecce. Sono opere che raccontano una storia antica, ma ancora presente e viva, attraverso la sedimentazione delle numerose testimonianze storiche e archeologiche.
La tua passeggiata nel centro storico di Lecce sarà un viaggio nel tempo e nello spazio, che ti svelerà l’intima essenza della cultura salentina: essa è frutto delle numerose dominazioni che si sono susseguite nei secoli, che hanno lasciato un prezioso contributo gastronomico, artistico, culturale e architettonico.
I monumenti di Lecce | Celebri storie di un tempo lontano
Passeggiando per le sue vie, scoprirai la lunga storia di Lecce, che affonda le radici in tempi lontanissimi che raccontano di quando, millenni fa, era popolata dai Messapi. La città vanta orgogliosamente la mitica fondazione da parte del miceneo Malennio che, subito dopo la distruzione di Troia, raggiunse questo antico sito – allora noto come Sybar – e vi introdusse la cultura greca.
Scoprirai che i Romani la chiamavano Lupiae e la dotarono di un foro, di un teatro e di un bellissimo Anfiteatro, emblema archeologico di Lecce. Quando raggiungerai Piazza Sant’Oronzo, questo gioiello architettonico a cielo aperto si svelerà in tutta la sua magnifica bellezza. Ti sembrerà incredibile pensare che quello straordinario edificio di età augustea, con i suoi bei sedili in pietra, sia sopravvissuto nella sua quasi integrità perché a lungo dimenticato sotto la piazza e finalmente portato alla luce in tempi più recenti.
Ti sorprenderai a seguirne con lo sguardo il parziale profilo ellittico, immaginando la sua effettiva estensione ancora oggi custodita sotto illustri palazzi civili e sontuosi edifici religiosi. Viaggiando con la fantasia, lo vedrai popolarsi di una moltitudine di ventimila spettatori che, mentre l’arena si spruzza di sangue e sudore, esultano acclamando il proprio beniamino e decretano la sorte dei combattenti.
Sant’Oronzo | Il patrono che protegge la città
La bellissima piazza che ospita l’anfiteatro romano è dedicata al patrono della città, Sant’Oronzo, il primo vescovo ma anche il primo martire della comunità cristiana leccese che vanta antichissime origini.
La sua è la storia di un nobile pagano di nome Publio che, convertito al cristianesimo, assunse il nome di Oronzo – che significa “risorto” – e che fu nominato primo vescovo di Lecce da San Paolo a Corinto. Fu ucciso nel 68 d.C, a causa delle persecuzioni anti-cristiane indette da Nerone, e divenne il Patrono della città. A lui è dedicata anche la monumentale statua collocata su una altissima colonna romana: vi fu posta come ringraziamento per la protezione della città, soprattutto durante la terribile pestilenza del 1656.
Incontrerai Sant’Oronzo in più occasioni visitando Lecce, segno del profondo legame della città con il suo Santo Patrono. Ad esempio, ti darà il benvenuto in piazza Duomo dalla vetta del campanile della Cattedrale, per poi raccontarti la sua storia all’interno della chiesa dall’alto soffitto ligneo a lacunari dorati che incorniciano pregevoli tele narranti la predicazione, il martirio e la protezione della città dall’epidemia di peste.
Il Castello e le mura | Antica memoria di una città contesa
Potrai ammirare la solida cinta muraria e scoprirai che in realtà sorge su antichissime fondazioni risalenti all’epoca messapica, sintomo del fatto che la città si era sempre munita di strutture difensive perché ambita da altri. Le mura sono il frutto di un lavoro di consolidamento e potenziamento operato da Carlo V, all’epoca della dominazione spagnola. Queste imponenti fortificazioni furono costruite a difesa della città contro le minacciose incursioni turche e sono ancora lì a ricordarti quanto la bella e florida Lecce fosse oggetto di desiderosa conquista.
Il mastodontico Castello del 1539, con i suoi possenti torrioni angolari e la monumentale Porta Napoli, eretta nel 1548 in onore di Carlo V, ti darà il benvenuto al centro storico. Ti consigliamo di non perdere l’occasione di visitare internamente il maestoso castello, con le sue immense sale voltate e le solide mura che ti spingeranno con la fantasia in un mondo fiabesco di cavalieri coraggiosi, nobili dame e potenti regnanti. Approfitta della scoperta di una straordinaria architettura per apprezzare anche una delle innumerevoli mostre che il castello ospita abitualmente.
Lecce artistica | L'antico e regale abito barocco
Scoprirai un bianco e barocco centro storico, sorto dal brioso desiderio di rinnovamento che prese le mosse nei primi decenni del XVII secolo e avviò una lunga fase di restauro e abbellimento edilizio che coinvolse inizialmente chiese, conventi e monasteri, ma che poi si estese anche agli edifici privati, avviando importanti opere civili.
Lecce divenne un vero e proprio cantiere a cielo aperto in cui nobili, clero e congregazioni ecclesiastiche facevano a gara per erigere le opere più spettacolari esprimendo così il proprio prestigio sul territorio. La città indossò così la sua celebre veste barocca che si esprime nelle forme più vivaci e bizzarre tra guglie, portali, chiese e palazzi in pietra bianca leccese, tenero calcare magistralmente plasmato da esperti scalpellini.
Perditi tra chiese e palazzi camminando con il naso all’insù per cogliere la bellezza nelle sue multiformi sfaccettature e per lasciarti sorprendere da elaborate mensole e cornici ricamate che impreziosiscono finestre e balconi regalandoti un crescendo di allegro stupore. Lecce ti apparirà come un museo all’aperto da assaporare a ogni passo, soffermandoti ad ammirare una intima bellezza capace di svelarsi solo a chi sa guardare oltre la macroscopica evidenza.
Escursioni ad Lecce e dintorni
La Cattedrale | La sorpresa dietro l’angolo
Incontrerai straordinari esempi architettonici di questo periodo, come il Duomo, chiesa Cattedrale dedicata a Maria Santissima Assunta. Eretto inizialmente in età normanna nel 1144 e rimodellato nel 1230, per essere poi completamente ricostruito nel 1659 da Giuseppe Zimbalo per volere del vescovo Luigi Pappacoda, il Duomo presenta una maestosa facciata che si incontra appena entrati in piazza.
Ti regaliamo una curiosità: questa facciata in realtà non è quella principale ma è l’ingresso laterale del Duomo. Infatti, svoltando l’angolo, troverai la facciata principale, ancora più bella ed elegante: un effetto sorpresa che ti lascerà senza parole, mantre ammiri l’elaboratissimo prospetto con il suo campanile a cinque piani, sormontato da una cupola ottagonale e culminante con la statua in ferro raffigurante Sant’Oronzo.
Ti suggeriamo di regalarti un po' di tempo per contemplare anche la bellezza dell’interno e apprezzare i dodici altari laterali e quello maggiore, in cui il delicato candore della pietra leccese lascia il posto ai marmi policromi di nicchie e balaustre, esaltandone la vivida lucentezza da cui emergono pregevoli opere pittoriche.
La Basilica di Santa Croce | Tripudio di stupore
Un pregevole esempio di meravigliosa architettura leccese è sicuramente la Basilica di Santa Croce con l’attiguo Convento dei Celestini, ora sede del Palazzo del Governo. È il più significativo esempio di barocco leccese per l’opulenza delle decorazioni della facciata principale, che si esprime in un tripudio di sculture di figure allegoriche, colonne, blasoni nobiliari e stemmi di ordini religiosi, decorazioni floreali, animali e puttini.
Un’opera architettonica di sorprendente bellezza per la straordinaria capacità di sintetizzare lo stile rinascimentale con quello barocco in un perfetto armonico equilibrio, mantenendo spunti romanici come il magnifico rosone centrale impreziosito da cherubini, fregi floreali e grappoli di frutta e foglie di alloro.
Le imponenti figure scultoree di San Benedetto e di Papa Celestino V emergono dalla facciata mentre le allegorie di Fede e Fortezza chiudono il profilo del secondo ordine. Una curiosità: se osservi attentamente la scultura a sinistra del rosone, vedrai l’autoritratto dell’architetto che ha progettato il restauro di quella parte della facciata dell’edificio, Antonino Zimbalo. Visitare l’interno sarà un’esperienza mistica in cui le altissime colonne, che si elevano verso uno spazio immenso, ti condurranno in una dimensione proiettata verso l’eterno.
Il gusto del Salento | Il magico percorso sensoriale
La tua visita a Lecce sarà un percorso nella bellezza in tutte le sue manifestazioni sensoriali. Esplorando vicoli e piazze costellate di sfavillanti palazzi, chiese e grandiosi monumenti, non potrai resistere al profumato richiamo di ogni sorta di prelibatezza sfornata o fritta nei numerosissimi locali da asporto: approfitta di una breve sosta per gustare pienamente la cultura salentina nella sua più intima espressione tutta da assaporare.
Assaggia il rustico, due dischi di pasta sfoglia con un ripieno di mozzarella, besciamella, pomodoro, pepe e noce moscata. Prova le montanare, le famose pizzette fritte e condite con pomodoro, parmigiano e basilico. Sperimenta il panino fritto, farcito con salumi a scelta, verdura e mozzarella. Non lasciarti sfuggire la celebre pitta, uno sformato di patate e di farina. Assapora la tipica focaccia con pomodoro, cipolla, capperi e olive. Sicuramente non potrai perdere la famosissima puccia, un croccante panino farcito nei modi più svariati, dai salumi alle verdure, dalla carne al pesce.
Se invece hai voglia di una tenera coccola ti consigliamo il pasticciotto, un dolce di pasta frolla ripieno di crema pasticcera, oppure potrai scegliere di passeggiare sgranocchiando i celebri taralli pugliesi. Cogli l’occasione per assaporare il gusto dell’antica tradizione culinaria della Puglia che, attraverso secoli di dominazioni e invasioni, ha saputo rielaborare le antiche ricette trasformando i prodotti di una terra rigogliosa in capolavori gastronomici. Approfitta della rinomata generosità salentina per assaggiare squisite prelibatezze nelle innumerevoli botteghe di prodotti tipici locali.
L’artigianato leccese | Un viaggio nella tradizione
Approfitta dell’esplorazione della città per soffermarti ad ammirare le numerose vetrine di variopinti negozi di artigianato o accattivanti bancarelle, che espongono ogni tipo di curiosa mercanzia: avrai l’imbarazzo della scelta nello selezionare un prezioso souvenir da portare a casa come ricordo della tua magica vacanza in Salento.
Sicuramente troverai allettanti ricami, tovaglie e merletti sapientemente realizzati secondo l’antica tradizione all’uncinetto o ricamo al tombolo tramandata di generazione in generazione. Resterai affascinato dalle innumerevoli forme e dimensioni dei preziosi oggetti in ferro battuto e dalla moltitudine di piccoli arredi in pietra leccese vivacemente colorata.
Scoprirai l’antichissima ma ancora viva arte della lavorazione della carta pesta che si esprime nella magistrale realizzazione di soggetti sacri, prodotti secondo antichi canoni iconografici tramandati da generazione in generazione, e che si evolve abbracciando anche un ambito profano, producendo variopinti oggetti di arredamento dalle molteplici forme e deliziose bambole da collezione, minuziosamente curate nei dettagli somatici e nell’abbigliamento. Ti suggeriamo di scegliere una bella statuetta in carta pesta da mettere nel presepe a Natale!
Lecce di sera | Un fascino ammaliante
Il nostro consiglio è quello di goderti Lecce fino a sera e vedere la città trasformarsi al calare del sole quando le ombre regalano profondità alle nobili sagome e ne rivelano spettacolari dettagli ricamati nella bianca pietra. Alla luce artificiale della sera, sapientemente puntata per esaltare i volumi, vedrai i soggetti scolpiti emergere e prendere forma rivelando particolari minuziosamente scolpiti che sfuggono alla abbagliante luce diurna del Salento.
La bellissima Lecce, al calare del sole, indossa l’abito da sera e si mostra nella sua sfavillante eleganza vivacizzata da una allegra vita cittadina. Mentre la musica si diffonde dai diversi locali all’aperto, vedrai le strade e le piazze popolarsi di allegri avventori che, oggi come ieri, animano lo spazio cittadino esprimendo l’innato bisogno di socievolezza. Vedrai queste persone giungere singolarmente o in coppia per poi formare dei gruppetti e sciamare verso deliziosi pub, bar e ristoranti che li attendono per regalare una gustosa serata contornata di pura e luminosa bellezza.
Sei pronto per scoprire Lecce? Allora segui il loro esempio e raggiungi un locale: c’è una puccia da gustare e una facciata da ammirare!